cosa si può fare, e cosa no

via libera agli spostamenti in Italia e fuori dai confini. Sì anche all'arrivo dei cittadini dei Paesi Ue. 

I confini regionali stati riaperti in tutto il Paese, ma non senza condizioni. L'apertura riguarda anche i viaggi verso i paesi Ue e il Regno Unito, condizionati dalla reciprocità delle condizioni con i singoli Stati.

Ecco cos’è possibile fare e cos’è invece ancora vietato

• Resta l'obbligo di rimanere presso il proprio domicilio per chi è in quarantena e per chi ha una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, così come rimane il divieto di assembramento e l'obbligo di mantenere una distanza di almeno un metro (2 in caso di attività fisica).
• Immutate le regole per la circolazione in auto e moto. Nelle stessa vettura potranno tranquillamente stare gli appartenenti allo stesso nucleo familiare ma se non si è congiunti allora subentrano limitazioni: massimo due persone (3 in caso di auto a tre file di posti), con il passeggero sui sedili posteriori. Entrambi dovranno avere la mascherina
• La mascherina è sempre obbligatoria in caso di assembramenti o al chiuso. Per la Lombardia rimane l'obbligo di portarla anche all'aperto
• Possibile il trasferimento verso le seconde case e ok anche ad alberghi a bed & breakfast su prenotazione.
• Per gli stabilimenti balneari e le strutture ricreative il distanziamento è attivo, con 'numero chiuso' e dove possibile la prenotazione.
• Il calcio professionistico dovrebbe ripartire il 12 giugno con la Coppa Italia