Nella fase due, piccoli spiragli di ripresa. E il governo vara antri 800€ per i professionisti e le partite Iva

 

Il bonus autonomi dovrebbe salire a 800 euro e valere per due mensilità dalla sua entrata in vigore. Con il decreto legge di aprile ci sarà una maggiore disponibilità di fondi, sia per i lavoratori autonomi, sia per le aziende con meno di 10 dipendenti.

Previsto anche lo stop ai licenziamenti (fino a fine emergenza), un prolungamento della Naspi di due mesi, l'introduzione di un indennizzo per colf e badanti regolari da 200 o 400 euro e l'istituzione di un Reddito d’emergenza destinato a 1 milione di nuclei familiari per due o tre mesi a patto che si abbia un Isee compreso tra 6mila e 15mila euro.

Per i professionisti e le partita Iva, il bonus da 600 euro dovrebbe essere incrementato fino ad 800 euro. per aprile potrebbe arrivare l'accredito in automatico a tutti i beneficiari della prima misura; per la mensilità di maggio invece potrebbe essere inserito un paletto reddituale che concederebbe il danaro solo a chi ha guadagnato al massimo 35mila euro nel 2018.

Con il nuovo decreto la misura sarà rifinanziata con 7 miliardi, 4 per aprile e 3 per maggio.

Per aprile dovrebbero essere riconfermati gli attuali beneficiari che potrebbero ricevere in automatico il pagamento senza inoltrare nessuna nuova domanda. A riguardo però non c'è ancora chiarezza in quanto il Premier Conte ha citato un 'semplice click'.

Per la mensilità di maggio, si sta varando la possibilità modificare i requisiti di riconoscimento con un meccanismo selettivo che analizzerà la soglia reddituale massima di 35 mila euro percepita nell'anno 2018 o in alternativa i codici Ateco per destinare il bonus alle attività che non potranno riprendere il 4 maggio.

 

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