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Decreto liquidità, in cosa consiste

 

lunedì 06/04/2020 il decreto liquidità è stato approvato dal consiglio dei ministri.

400 miliardi di liquidità per le imprese, in aggiunta ai 350 miliardi già citati nel decreto Cura Italia.

Il decreto liquidità troverà sostegno nel “decreto di Aprile”, manovra dedicata a imprese, lavoratori e famiglie, atteso dopo Pasqua.

Il decreto sancisce l'autorizzazione a Sace SPA per il concedimento di garanzie per il rilascio di finanziamenti sotto qualsiasi forma alle imprese con sede in Italia, colpite dall'epidemia Covid-19, fino alla fine del 2020. Di questi 200 miliardi di euro, almeno 30 miliardi saranno destinati a supporto di piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di partita Iva.

La garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa, ed è subordinata a una serie di condizioni tra le quali l’impossibilità di distribuzione dei dividendi da parte dell’impresa per i successivi dodici mesi e la necessaria destinazione del finanziamento per sostenere spese ad attività produttive localizzate in Italia. Le tempistiche per il rimborso del credito a tasso quasi pari a 0 saranno i 6 anni

Importante azione anche sullo snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo.

Il decreto potenzia inoltre il sostegno pubblico all’esportazione: gli impegni derivanti dall’attività assicurativa di SACE sono assunti dallo Stato per il 90% e dalla stessa società per il restante 10%, liberando in questo modo fino a ulteriori 200 miliardi di risorse da destinare al potenziamento dell’export.

Adempimenti fiscali e contributivi:

tutti i soggetti con ricavi o compensi fino a 50 milioni nel 2019 che abbiano avuto un calo del fatturato di almeno il 33% a marzo e aprile rispetto agli stessi mesi del 2019 e i soggetti con ricavi o compensi oltre i 50 milioni nel 2019 che abbiano avuto un calo del fatturato di almeno il 50% vedranno sospesi i versamenti dell'Iva, delle ritenute fiscali e contributive sui lavoratori dipendenti dei mesi di aprile e maggio 2020, da ripagare entro il 30/06/2020 in un'unica rata o in 5 mensili.

 

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